Possiedi una struttura ricettiva o un ristorante?

Con il tuo lavoro puoi dare voce agli orsi e a insegnare un uso rispettoso e consapevole della montagna e aiutare la tua comunità a coesistere con gli orsi

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Se possiedi una struttura ricettiva, un ristorante o un campeggio, con piccole azioni consapevoli fuori e dentro un’Area protetta, puoi aiutare la natura a rimanere selvatica. C’è soltanto una regola da seguire: non attirare gli orsi e non insegniamo loro che è possibile trovare cibo intorno a noi. Scorte di cibi o fonti di odori incustoditi, alberi da frutta possono diventare un vero e proprio “invito a cena” per l’orso!

È veramente possibile? Si, con semplici accorgimenti nella routine giornaliera e indirizzando i tuoi ospiti ad assumere comportamenti consapevoli, responsabili e a favore di tutta la comunità. Mettere in sicurezza tutto ciò che attira gli orsi è l’unico modo per prevenire danneggiamenti alle proprietà, per evitare situazioni rischiose per gli orsi e le persone e di rendere gli orsi troppo problematici.

Con il tuo lavoro, inoltre, sei tra i primi a potere dare voce agli orsi e a insegnare un uso rispettoso e consapevole della montagna e contribuire alla conservazione della natura.

Leggi questa lista di buone pratiche e trova quella che è più congeniale alle tue esigenze

Rimuovi dal tuo giardino alberi e arbusti che producono frutti appetibili dall’orso (mele, pere, ciliegie, susine, prugne, uva, ﬁchi, more e lamponi). Sostituiscile con varietà che non producono frutti, o con frutti non appetibili dagli orsi (ad esempio: mele cotogne). Se non vuoi rimuovere le piante, potresti utilizzare tecniche di giardinaggio per non farle fruttiﬁcare oppure raccogli i frutti quando sono maturi (o poco prima) e non lasciare che la frutta si accumuli a terra. Se non ce la fai, chiedi aiuto a un amico o a un vicino o ad associazioni di volontari o all’Ente Parco che ti è più vicino: troverai sicuramente qualcuno disposto ad ascoltarti e aiutarti.

Non lasciare accessibili nella tua proprietà mangimi per animali o altro cibo per animali. Riponili al sicuro nella tua struttura o in un magazzino. Se hai un campeggio, potresti progettare luoghi dove mettere in sicurezza dagli animali selvatici qualsiasi fonte di cibo o di odore (es. altane come nei campeggi nord americane oppure strutture non accessibile a animali). Se la struttura dispone di aree adibite a barbecue controlla che le griglie siano sempre lasciate pulite. Se nel tuo Comune esiste la raccolta porta a porta, lascia fuori i contenitori al mattino e non più di due ore prima dell’ora di raccolta e mai di notte e chiedi di adottare cassonetti anti-orso.

Informa i tuoi ospiti! Se lavori in un’area protetta, informati sui regolamenti e sulle chiusure temporanee di aree e sentieri così da dare le informazioni corrette ai tuoi ospiti Diffondi materiale informativo sugli orsi e su come comportarsi con gli animali selvatici, scaricando dal nostro sito o chiedendo documenti alla tua più vicina area protetta. Consiglia ai tuoi clienti guide consapevoli, informate e sensibili alla tematica del disturbo alla fauna.

Se incontri un orso, rimani calmo. Cerca sempre di lasciare spazio all’orso, ovvero una via di fuga e allontanati lentamente. Invita il tuo vicinato o i tuoi ospiti a fare lo stesso e chiama la stazione dei Carabinieri più vicina o i Guardiaparco. Segnala alle autorità competenti la presenza di animali confidenti e/o problematici chiedendo supporto in caso di assidua frequenza.

Sui social media, sul sito e sui materiali della struttura, utilizza immagini appropriate di orsi e altri animali selvatici. Promuovi un turismo consapevole e esperienziale, che non mercifichi né strumentalizzi la fauna del tuo territorio. Consiglia ai tuoi clienti guide consapevoli, informate e sensibili alla tematica del disturbo alla fauna.

Per il futuro dell’orso ogni nostro piccolo gesto conta. Diffondi conoscenza, sensibilizza le persone, fai la differenza.

Sottoscrivi e diffondi la Carta dell’orso, diventa un vero Ambasciatore dell’Orso!